Amo molto gli animali e sono contro a tutto ciò che vieta loro di vivere in piena libertà e armonia nel loro ambiente naturale , mi rendo conto però che spesso l'unico modo per poterli vedere da vicino , tranne se non si fa un bel Safari (nel mio caso impossibile visto il terrore degli aerei del Superpapà) è andare in quei posti non molto piacevoli come lo Zoo (non mi vedrete mai entrare in un circo però!).
E allora Domenica pomeriggio io , Superpapà , la Nanerottola e la nostra combriccoletta siamo partiti alla volta del Bioparco di Roma.
Ero curiosa di vedere la faccia dei due nanerettoli più grandi difronte a tutti quegli animali che vedono solo sui libri, ma devo dire che erano veramente incuriositi, certo la mia Principessa anche un pò confusa alla domanda come fanno le caprette mi ha risposto " ciao" (Heidi non è stata molto istruttiva ).
La nostra passeggiata è stata molto lunga ma è stato così piacevole avere quel contatto così ravvicinato con tante specie di animali e qualche uccellino che svolazzava qui e là proprio accanto a noi!
Certo, forse se non fosse stata per Princy non sarei mai andata allo zoo, fino a non molto tempo fa pensare ai spazi angusti e alla sofferenza di queste povere bestiole mi hanno tenuta ben distante da questo posto, però ora devo dire che devo ricredermi un pò, questo Bioparco non è un vero e proprio Zoo tanto che nel 2004 fu istituita la Fondazione Bioparco di Roma con priorità nuove tra cui l'educazione ambientale e la conservazione delle specie a rischio di estinzione.
Ci sono molte aree dove fermarsi a mangiare e dove i bambini possono partecipare a laboratori didattici.
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